Vini Lazio

CUCINA DEL LAZIO | VINI DEL LAZIO

Il Lazio è una regione del centro Italia che solo negli ultimi anni sta conoscendo un certo successo dal punto di vista della viticoltura, grazie al lavoro di alcuni produttori che hanno deciso di puntare maggiormente sulla qualità, anziché sulla quantità come avveniva fino a poco tempo fa. I vigneti del territorio laziale ricoprono poco meno di 25 mila ettari.
La viticoltura in Lazio ha origini probabilmente che risalgono al periodo precedente ai Romani. Fu, tuttavia, con la fondazione della città di Roma che la coltivazione della vite e la produzione di vino conobbero uno sviluppo grandioso fino all’avvento della fillossera nella seconda metà dell’800, che causò delle perdite immani nel patrimonio viticolo.

I vigneti del Lazio sono dominati dalle uve a bacca bianca. I vitigni a bacca bianca più coltivati sono la malvasia di Candia e il trebbiano toscano. Sono diffusi anche dei vitigni autoctoni, quali bellone, cacchione, bonvino bianco e grechetto. Tra le uve a bacca rossa, troviamo cesanese, ciliegiolo, montepulciano, merlot, cabernet sauvignon, barbera.

La regione vanta 3 Denominazioni di Origine Controllata e Garantita (DOCG) e 27 Denominazioni di Origine Controllata (DOC).
In provincia di Frosinone, si estende la DOCG Cesanese del Piglio, vino rosso secco prodotto dall’uva autoctona cesanese, oltre alle DOC Cesanese di Affile, Cesanese di Olevano Romano e Genazzano.
In provincia di Roma, la zona dei Castelli Romani è la più importante dal punto di vista della produzione dei vini: troviamo infatti i due vini bianchi DOCG prodotti da uve malvasia di Candia – Cannellino di Frascati e Frascati Superiore, con la relativa DOC di ricaduta Frascati – oltre alle DOC Castelli Romani, Zagarolo, Montecompatri Colonna, Marino, Colli Albani, Colli Lanuvini, Velletri. La continuazione dei Castelli Romani costituisce la DOC Aprilia.
In provincia di Viterbo, invece, nascono le DOC Est! Est!! Est!!! di Montefiascone, Aleatico di Gradoli, vino da dessert, e Vignanello. La provincia di Rieti include un’unica DOC, Colli della Sabina.

Fonte: tannico.it

Vini del Lazio provincia di Roma

La zona di produzione vinicola più importante del Lazio si estende in provincia di Roma, in particolare a sud-est della capitale ai piedi dei colli Albani, denominata Castelli Romani. I terreni ricchi di minerali, il clima temperato, la numerosa presenza di laghi rendono questa vasta zona un ottimo habitat per le varietà tradizionali: la Malvasia bianca di Candia,la Malvasia del Lazio, il Bombino ed il Bellone per i vini bianchi; il Cesanese d’Affile e di Olevano Romano, il Nero Buono,il Sangiovese per i vini rossi. Sulle pendici del versante nord dei colli Albani nasce una tra le prime DOC d’Italia, a Frascati, in cui si producono due DOCGFrascati Superiore DOCG Cannellino di Frascati DOCG.  

Vini del Lazio provincia di Viterbo

Nella provincia di Viterbo, nota anche come Vulsinia o Tuscia, le principalizone di produzione si collocano nei pressi del Lago di Bolsena. Qui nasce la storica e famosa zona della denominazione Est!Est!!Est!! di Montefiascone DOC. Vengono quindi per lo più allevate varietà a bacca bianca come il Trebbiano Toscano (localmente noto come ‘’procanico’’), il Trebbiano Giallo (Roscetto), la Malvasia del Lazio ed il Grechetto. Per i vini rossi, nella punta nord del lago, più o meno intorno Gradoli, nasce la DOC Aleatico di Gradoli, in cui l’Aleatico incontra un territorio d’elezione. Altri vitigni rossi gettonati nella Tuscia Viterbese sono il Canaiolo, il Montepulciano (Violone), il Sangiovese ed il Merlot.

Vini del Lazio provincia di Frosinone

La provincia di Frosinone è invece la patria della denominazione del Cesanese del Piglio DOCG, un vino rosso ottenuto da uve Cesanese comune e/o Cesanese di Affile dotato di grande struttura pienezza di corpo. Questa zona di produzione è caratterizzata da grandi vallate con terreni rossi particolarmente drenanti e  clima ventilato, come accade nell’alta valle del Sacco(e in cui nascono i migliori Cesanese). Un altro storico vino del Lazio è la Passerina del Frusinate IGT, le cui uve vengono coltivate in tutta la Ciociaria.  

Vini del Lazio provincia di Latina

Nella provincia di Latina trovano spazio i vari vitigni internazionali come SyrahMerlotCabernet FrancPetit Verdot Chardonnay spesso con grandi risultati, esenti dai vincoli dei disciplinari di produzione. Non a caso è la prima provincia del Lazioperproduzione di vini IGT. Tra i pochi vitigni autoctoni della zona spiccano il Nero Buono, originario di Cori, ed il Moscato di Terracina. Quest’ultimo è una varietà bianca originaria del Lazio, molto simile allo Zibibbo

Vini del Lazio Provincia di Rieti

Infine la provincia di Rieti, con il suo clima continentale caratterizzato da umidità elevate ed inverni rigidi vanta una sola denominazione: Colli della Sabina DOC, denominazione che ricade tra la provincia di Rieti e la provincia di Roma. Si ottengono sia vini rossi sia vini bianchi, a partire da uva Sangiovese Violone per i rossi; la Malvasia del Lazio, il Trebbiano Toscano Trebbiano Giallo per i bianchi. 

Fonte: italysfinestwines